Mimetismo spaziale a 59 milioni di anni luce da noi: tre galassie erano disposte in modo da sembrare una sola. È la scoperta di un gruppo di astronomi provenienti da Russia e India, che – spiega l’Agenzia Spaziale Italiana – ha svelato la vera natura della galassia conosciuta come UGC 3672: si tratta di una tripletta di galassie nane in procinto di fondersi tra loro.
Il team di ricerca, coordinato dal National Center for Radio Astrophysic a Pune, India, ha iniziato a osservare a settembre dell’anno scorso il vuoto intergalattico compreso tra le costellazioni della Lince e del Cancro.
Qui si trova of UGC 3672, che gli scienziati hanno analizzato con il radiotelescopio Giant Metrewave (GMRT).
I dati sono stati poi confrontati con l’archivio open dello Sloan Digital Sky Survey (SDSS), in modo da poter studiare in dettaglio questa galassia che aveva tutta l’aria di essere molto particolare. Un’impressione presto confermata, come spiegano gli scienziati nell’articolo che è apparso su arXiv: “Abbiamo scoperto che UGC 3672 consiste in una tripletta approssimativamente allineata di galassie nane ricche di gas.”
In base alle osservazioni, gli astronomi hanno anche ipotizzato che la posizione di questo insolito sistema di galassie non sia una coincidenza: potrebbe derivare direttamente dal vuoto interstellare che circonda UGC 3672.
Lo studio definisce queste particolari regioni dello spazio ‘microscopi cosmici e macchine del tempo’, perché offrono l’opportunità di gettare uno sguardo in modo dettagliato a come dovevano apparire i corpi celesti nelle prime fasi della loro formazione.
Analizzare questo vuoto cosmico in cui si trova il sistema UGC 3672 potrebbe dunque essere il prossimo passo per svelare del tutto la natura delle tre ingannevoli galassie ‘sorelle’.