Clima, Galletti: La Cop22 è importante per rendere operativo l’accordo di Parigi

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La Conferenza di Marrakech rappresenta “una tappa importante nel percorso per rendere operativo l’Accordo di Parigi, che sebbene entrato in vigore il 4 novembre scorso, sarà effettivamente operativo a partire dal 2020”. Così il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti al Question Time alla Camera in risposta all’interrogazione sull’accordo di Parigi e sulla Cop22 in corso in Marocco. “A Marrakech si sta focalizzando l’attenzione sulla necessità di affrontare le esigenze dei Paesi in via di sviluppo in materia di Capacity Building e di facilitare l’accesso ai finanziamenti internazionali per dare seguito ad azioni e priorità introdotte nei rispettivi piani nazionali sul clima”, spiega Galletti elencando i temi sul tavolo.

A Marrakech “si sta, inoltre, discutendo sull’istituzione del Comitato di Parigi sulla Capacity Building, per coordinare e monitorare le attività previste dal piano di lavoro nel periodo 2016-2020 – continua – Sulla Capacity Building, altro elemento di rilevanza è il lancio, nel corso della Cop22, dell’Iniziativa sulla Capacity Building per la Trasparenza, per assistere i Paesi in via di sviluppo nel loro percorso verso l’allineamento degli standard di trasparenza a quelli dei Paesi sviluppati”. “Uno dei risultati chiave dell’Accordo di Parigi è stata proprio l’istituzione di un sistema di trasparenza molto migliorato rispetto all’attuale. Centrale sarà il monitoraggio dei progressi verso gli obiettivi individuali e collettivi: questo tema è di particolare rilevanza ed è da sempre una priorità nostra e dell’Unione Europea – afferma il ministro – Vogliamo costruire un nuovo sistema di trasparenza comune, da adottarsi entro il 2018, per informazioni sulle emissioni di gas serra e sull’attuazione dei contributi nazionali che siano chiare, comprensibili e regolari”. “Un ulteriore argomento della Cop22 è la trasformazione delle economie, per rendere nel lungo periodo tutti i flussi finanziari compatibili con la traiettoria di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra”, conclude.

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