Sarà ospitata fino al 30 aprile 2017 al Museo di storia naturale di Milano la mostra ‘Terremoti. Origini, storie e segreti dei movimenti della Terra’, promossa da Comune di Milano, Museo di storia naturale di Milano, associazione di divulgazione scientifica Vulcano esplorazioni e Silvana editoriale, con la partnership dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.
L’intento dell’esposizione è di creare una cultura del terremoto e della prevenzione, come spiega Marina Landolfi per l’Almanacco della Scienza CNR: far conoscere meglio ai visitatori le scosse telluriche, le cause che le scatenano, i luoghi dove avvengono, la frequenza e le modalità con cui le onde sismiche si propagano, ma anche i comportamenti da interiorizzare e adottare in caso di sisma. E lo fa attraverso un percorso storico-scientifico e informativo suddiviso in sette sezioni: anatomia del pianeta Terra; movimenti dei continenti e della crosta terrestre; faglie e terremoti; tsunami; prevenzione cover-drop-hold on; strumenti storici del geofisico; difesa strutturale dai terremoti.
La mostra è ricca di immagini, tra cui fotografie satellitari provenienti dalla Nasa, filmati, una vasca in cui viene simulata un’onda di tsunami, un modellino di tavola sismica, sismografi, rocce e minerali che illustrano la diversità della crosta terrestre e oggetti e costruzioni che possono diminuire le conseguenze disastrose delle scosse.
Nella sala riservata al tema della prevenzione, sono esposti sia gli ultimi materiali e attrezzi di alta ingegneria, sia gli strumenti più innovativi per proteggersi in caso di terremoto: dallo zainetto per la sopravvivenza, al banco scolastico antisismico capace di resistere alla caduta di un peso di una tonnellata da quattro metri di altezza, ai prodotti per rendere le case più resistenti come resine, carta da parati e pellicole trasparenti da applicare ai vetri per non farli esplodere.
Attività didattiche e laboratori sono previsti negli spazi espositivi del museo, con percorsi allestiti in base all’età dei visitatori.
