Il Safety Check, lo strumento di Facebook che permette, in caso di terremoti o calamità naturali, di far sapere ad amici e contatti che si sta bene, adesso sarà attivato direttamente dagli utenti e non più dal social network. Lo ha annunciato la società di Mark Zuckerberg durante il Social Good Forum a New York. “Quando molte persone pubblicano dalla zona interessata post relativi ad una crisi o a un disastro, potrebbe essere chiesto loro se stanno bene – spiega una nota –. Dopo essersi registrate al sicuro, le persone potranno invitare gli amici a fare lo stesso”. Inoltre Facebook ha lanciato il ‘Community Help’, una nuova funzione che sarà disponibile dal prossimo anno che permette di chiedere o offrire aiuto, come alloggi, cibo e rifornimenti dopo un disastro naturale. Infine la piattaforma punta sulla beneficenza aggiungendo un pulsante “Donazione” ai video Live e ai post “per consentire alle persone di raccogliere fondi per più di 750.000 organizzazioni no profit”. Ad inaugurare l’iniziativa la campagna Movember Foundation a sostegno della salute degli uomini, a seguire in occasione del #GivingTuesday Facebook e la Bill & Melinda Gates Foundation contribuiranno con 1 milione di dollari alle raccolte di fondi.