Durante la gravidanza, ogni futura mamma deve nutrirsi in modo tale da mantenere se stessa in buona salute, consentendo, al contempo, ai tessuti fetali di formarsi e svilupparsi nel migliore dei modi.
Premesso che le donne gravide con anemia mediterranea, diabete o predisposizione al diabete gestazionale, ipertese, con allergie o intolleranze alimentari acclarate dovranno seguire il regime alimentare prescritto dal medico che le ha in cura, alcune regole generali per le donne incinta: fate pasti piccoli e frequenti, evitando lunghi digiuni durante la giornata; mangiando lentamente, in modo da evitare l’ingestione di aria che può dare un senso di gonfiore addominale.
Cosa mangiare? Si a pane, pasta e riso integrali, ricchi di fibre; carne magra e sgranata, ben cotta; si al pesce magro (ottimo il filetto di merluzzo o di platessa), evitando pesce crudo e affumicato, molluschi e inscatolato. Si a frutta e verdura di stagione, pulita e sbucciata con cura, si a zuppe di legumi e cereali, paste brodose con lenticchie e crostini di pane, utilizzando come condimento il prezioso olio extravergine d’oliva, evitando i dadi per il brodo e limitando la quantità di sale da cucina.
Ed ancora: si possono consumare tranquillamente, seppur con moderazione, parmigiano, mozzarelle, ricotta e fiocchi di latte; evitando gorgonzola, brie e camembert. Tra i salumi, si a prosciutto cotto, tacchino, pollo e mortadella, in quanto precedentemente sottoposti a cottura. E’ consigliabile evitare, invece, prosciutto crudo e salame.Da evitare fritti, alimenti ipercalorici, alcolici, cibi troppo zuccherati e cibi spazzatura.
Limitate il consumo di caffeina e bevete almeno 1 litro e mezzo/2 litri di acqua al giorno, non dimenticando di integrare l’acido folico sin dai primi mesi di gravidanza, iniziando, se possibile, nel periodo antecedente il concepimento. Premesso che la stragrande maggioranza di donne perde i chili presi in gravidanza entro un anno da parto e che, sui 12 chili in media, 3,5 sono il peso dei bimbo e gli altri servono all’organismo materno per aumentare la quantità di sangue in circolo, per il liquido amniotico, per la placenta, per la scorta di grassi ecc; non bisogna mangiare per due, questo è poco ma scontato.
Vanno abolite le abitudini scorrette, concedendosi le voglie ma con intelligenza. E’ consigliabile riposare il giusto numero di ore per il corretto equilibrio del ciclo sonno/veglia, annotando preferibilmente ciò che si è mangiato in gravidanza su un diario alimentare. Si all’attività fisica: evitate attività a rischio caduta e gli sport che prevedono salti e corse (es. jogging, equitazione, scherma), oltre a quella a forte rischio impatto con altri giocatori. Quali sport praticare? Una camminata tranquilla, un corso di nuoto per gestanti, yoga, pilates, ginnastica dolce, esercizi con la palla, danza del ventre, esercizi di Kegel.