India. Hanno riaperto le scuole a Nuova Delhi in seguito ai tre giorni di chiusura a causa di uno dei più gravi episodi di inquinamento dell’aria degli ultimi anni. Da giorni infatti una consistente nuvola di smog ha ricoperto la capitale indiana: l’episodio di inquinamento era iniziato con le celebrazioni della grande festa induista di Diwali a fine ottobre, quando milioni di partecipanti lanciano in aria fuochi d’artificio. Nel 2014 l’Organizzazione Mondiale della Sanità aveva classificato Nuova Delhi come la città più inquinata del mondo.
Quest’anno i rilevatori di alcune particelle sottili nell’atmosfera hanno superato per la prima volta la soglia record dei 1.000 microgrammi per metro cubo di aria, più di dieci volte i valori raccomandati dall’Oms. Domenica 6 novembre 2016, centinaia di cittadini si sono date appuntamento nel centro della città per chiedere un’azione immediata contro l’inquinamento atmosferico: oltre alla chiusura delle scuole e alla chiusura temporanea di una centrale elettrica, il governo ha detto di valutare l'”inseminazione delle nuvole”, una tecnica usata già a Pechino per purificare l’aria prima delle Olimpiadi del 2008.