“Bologna puo’ diventare una citta’ a vocazione ambientale. Abbiamo due progetti molto importanti. Uno e’ portare qui il centro meteo a livello europeo e secondo me abbiamo molte possibilita’ di portarlo se ci crediamo fino in fondo, se tutta la citta’ ci crede. Secondo ospitare il G7 Ambiente, il prossimo anno. I fondi in legge di Bilancio per il centro meteo? Lo vedremo tra qualche giorno, quando la legge di bilancio verra’ votata dalla Camera. Ma io sono molto ottimista che quei fondi restino“. L’ha detto, da Bologna, il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti parlando del ruolo che la citta’ potra’ avere sui temi ambientali.
Sul fronte dello stanziamento dei fondi nazionali necessari per il Tecnopolo di Bologna scelta dal Governo quale candidata dall’Italia per la prossima sede del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine “ho fiducia nel fatto che la situazione si possa sbloccare e arrivare a una soluzione positiva“. E’ quanto sostenuto dal presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. Alla luce dei contatti avuti con esponenti del Governo, ha aggiunto, “ho infatti avuto la conferma che il progetto, e quindi la candidatura di Bologna e dell’Emilia-Romagna, viene ritenuto di rilevanza nazionale, che sia strategico per il Paese, considerata in primo luogo la sua valenza europea“. Il Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (Ecmwf), organizzazione intergovernativa sostenuta da 20 Stati membri europei, attualmente ha sede a Reading, in Inghilterra, ed e’ alla ricerca di soluzioni per ricollocare il proprio data center.
