Riaperto il lungarno Torrigiani: “Un esempio di come anche in Italia si possano realizzare grandi opere in tempi record”

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E’ stato riaperto, dopo cinque mesi di lavori, il lungarno Torrigiani, finito sott’acqua il 25 maggio. Lo spazio,il sopralluogo del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accompagnato dal ministro del Mibact Dario Franceschini e dal sindaco Dario Nardella, è stato nuovamente reso accessibile al pubblico. Publiacqua, la societa’ che gestisce a Firenze e in altre aree della Toscana il servizio idrico spiega, in una nota, che in 163 giorni sono state lavorate 36 mila ore pari a 4.500 giorni/uomo, sono stati posati oltre 1.400 tra pali e barre di consolidamento, è stato realizzato un muro di sostegno alla spalletta di 120 metri circa e una pista di cantiere sull’Arno lunga 500 metri. Il costo dei lavori è stato di circa 6 milioni di euro.

“Il risultato che raggiungiamo oggi ci inorgoglisce e ci dimostra che quando tutti lavoriamo per raggiungere lo stesso obbiettivo, quando mettiamo il bene comune davanti a tutto, la parola impossibile non esiste” – dice il Presidente di Publiacqua Filippo Vannoni – Il cantiere di Lungarno Torrigiani che oggi chiudiamo ufficialmente e’ un esempio di come anche in Italia si possano realizzare grandi opere in tempi record”.

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