La città di Avellino si prepara a ricordare il devastante sisma del 1980: domani alle ore 10.30 in piazza XXIII Novembre verrà deposta una corona in ricordo delle vittime. Seguirà la celebrazione della Santa Messa alle ore 11 in Cattedrale. “Ricordare questa ferita, in parte ancora aperta, deve essere un dovere, direi quasi un obbligo, per chi come noi ha patito le sofferenze di quelle giornate”, dichiara il sindaco Paolo Foti. “Quel terremoto ha scosso la nostra terra, le nostre case, i nostri ospedali, le nostre chiese, le nostre strade, l’intero territorio ha subito un colpo micidiale. Ma ad essere scosse – aggiunge – sono state anche le nostre coscienze, le nostre certezze. Per chi ha vissuto quella tragedia è stato come aver staccato la spina con il passato. Una voragine indelebile si è aperta nelle nostre vite. La fatica, la solidarietà, la determinazione sono state le uniche armi con cui, nei giorni successivi al terremoto, abbiamo risposto a quell’immane tragedia”. Foti si dice “sempre più convinto che oggi ancor di più istituzioni, politica, società civile devono sforzarsi per trasferire alla nostra comunità quei valori, quello spirito di solidarietà e di partecipazione che sono stati la nostra reazione in quelle tragiche giornate”.