”Il Terremoto come momento di rinascita? Sì. Lo scriveva già nel 1936 John Maynard Keynes, nella sua Teoria Generale. L’economista sosteneva che i terremoti, e perfino le guerre, possono servire per far crescere l’economia e la ricchezza di una comunità. Abbiamo quindi l’occasione per reagire ad un evento terribilmente drammatico volgendolo in positivo”. Lo dice il consigliere regionale di Fi Piero Celani. ”Se la classe politica tutta farà la sua parte, senza badare ad interessi spiccioli di bottega, la ricostruzione potrà diventare qualcosa di molto importante per il nostro territorio, auspicando anche di essere inseriti nell’elenco dei comuni del cratere” osserva. ”Le recentissime scosse sismiche hanno ancora una volta evidenziato la fragilità delle infrastrutture viarie e dei servizi. Più volte infatti la Salaria è rimasta bloccata a lungo. Eppure quella statale è l’unico collegamento che abbiamo con l’entroterra e con il versante tirrenico. Un’arteria strategica per le popolazioni dell’interno e per collegamenti tra est e ovest”. Ma Celani chiede di ”potenziare ed ampliare la nostra rete delle infrastrutture. Ad esempio, oltre al completamento del tratto di Salaria tra Acquasanta e Trisungo, potrebbe essere l’occasione per completare la ex SS. 78 nel tratto tra Croce di Casale e Comunanza, avvicinando ancora di più i Sibillini al capoluogo, procedere al collegamento dell’Ascoli-Mare con l’autostrada dei parchi A24 e mettere mano finalmente alla bretella di San Benedetto”.