La terra continua a tremare nelle aree già devastate dal terremoto del 30 ottobre, tra Marche, Umbria e Lazio. Dalla mezzanotte sono state 14 le scosse superiori o pari a una magnitudo di grado 3, la più forte delle quali di magnitudo 3.7 registrata con epicentro ad Ascoli Piceno alle 04:19.
Sono 107 le scosse registrate in provincia di Macerata dalla mezzanotte alle 06:39 nelle aree tra Rieti, Macerata, Perugia e Ascoli Piceno.
Anche oggi continueranno i soccorsi alle persone e le verifiche dei danni
In assenza di un numero ufficiale di sfollati, i senza casa nelle Marche sarebbero 25mila, quasi tutti concentrati (circa 21mila) nella provincia di Macerata. In Umbria invece gli sfollati sarebbero oltre cinquemila (di cui 2.800 assistiti), in Abruzzo 3.000, mentre nel Lazio i soli assistiti circa 800. E’ in fase avanzata l’allestimento di alcune tensostrutture nell’area di Norcia. Ieri il Consiglio dei ministri ha stanziato nuovi fondi per l’emergenza ed ha deciso le modalita’ di intervento, che ricalchera’ il percorso adottato in Irpinia dopo il sisma del 1980: entro Natale saranno pronti alcuni campi container, e a primavera saranno montati i moduli abitativi prefabbricati e comincera’ la ricostruzione del patrimonio edilizio ed artistico.