Quando il presidente di Regione ha chiesto all’anziana come si sentiva, la donna ha prontamente risposto: “Sto bene. Ho passato due Guerre e tre terremoti. E sono ancora qui”. Parole che lo stesso presidente Ceriscioli ha definito “di grande dignità e forza”.
Proseguendo nella sua visita, il presidente Ceriscioli si è recato anche a Montefortino, Montelparo, Montegiorgo e Fermo, dove, accompagnato dall’assessore al Bilancio Fabrizio Cesetti e da quello alla Protezione Civile Angelo Sciapichetti, ha incontrato il prefetto Mara Di Lullo, il presidente del consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo e diversi amministratori del territorio. In tale occasione, il presidente di Regione ha illustrato le nuove misure del Governo per rispondere all’emergenza terremoto: “Se il fenomeno prima era grande, ora è enorme rispetto ai numeri. – ha detto Ceriscioli- Numeri che sono esplosi in maniera esponenziale e quindi il tipo di risposta non può che seguire lo stesso ritmo e la stessa impostazione di prima”. Il Governo, “ha ben compreso questo cambio di dimensione e ci sta assicurando una serie di misure molto significative, oltre alle risorse, per mettere in condizione i sindaci di operare meglio nella necessità e nell’emergenza.”
In seguito alla scossa del 30 ottobre si è deciso che le squadre per le verifiche sugli immobili verranno coordinate direttamente sul territorio marchigiano, non sarà più necessario passare per il Centro di Rieti. “Questo consentirà un notevole risparmio di tempo– ha detto Ceriscioli- E’ stata stabilita una semplificazione del certificato e sarà inoltre aumentato il numero dei certificatori, anche grazie ad un corso di formazione di poche ore”. Prosegue Ceriscioli: “Ciò che mi ha confortato in questi giorni è l’operatività, l’impegno, la disponibilità e l’abnegazione dei tanti sindaci in prima linea da settimane- ha concluso il presidente– Sono loro i veri protagonisti e a loro assicuriamo la massima attenzione e vicinanza della Regione. Andiamo avanti con molta serietà per garantire risposte e presenza. La Regione Marche è interamente impegnata attorno al terremoto”.
