Per quanto riguarda le misure legate al Terremoto, alla ricostruzione, agli interventi sul patrimonio artistico, all’assunzione temporanea di personale nei Comuni e al rifinanziamento del Fondo sociale per occupazione e formazione, si stimano oneri per 412,54 milioni di euro per il 2016; 346,11 milioni per il 2017; 280,7 milioni di euro per il 2018; 62,4 milioni per il 2019; 41,9 milioni per il 2020; 2 milioni per il 2021 e 0,14 milioni per il 2022. La stima per l’anno in corso e’ aumentata a 418,54 milioni “ai fini della compensazione in termini di fabbisogno e indebitamento”. E’ quanto si legge nel decreto Terremoto, all’art. 11. Nel computo è compreso anche il rifinanziamento di 228,3 milioni di euro per il 2018 e di 19 milioni per il 2018 del fondo sociale occupazione e formazione e’ rifinanziato. Il testo del decreto illustra poi come si provvederà alla copertura di queste spese.