Caldarola ”ha il 65% delle case inagibili, così come il Municipio, tutte le chiese del centro storico, il teatro, ma l’emergenza si chiama anche viabilità: dobbiamo riaprire, anche a senso unico, la Sp 16 che attraversa il centro storico, mettendo in sicurezza o abbattendo i palazzi pericolanti. Ma serve anche una bretella laterale di scorrimento, altrimenti sarà inutile riportare la gente a vivere qui nei prossimi mesi”. Il sindaco di Caldarola, Luca Giuseppetti, lancia un appello ”all’Anas, alla Regione, al ministero delle Infrastrutture perché il paese possa riacquistare un minimo di transitabilità”. La bretella era già indicata nel Piano regolatore generale: ”parliamo di un tracciato lungo un km, dai costi contenuti”. Un inizio potrebbe essere la riapertura della Sp Caldarola-Belforte, ma da sola ”non basterà” a superare l’isolamento. ”Oggi ci sono percorsi auto di 100 metri che si allungano fino a 5 km per raggiungere la meta desiderata”.