“In questa prima fase della gestione del nuovo Terremoto, perché tale è stato quello del 30 ottobre le maggiori criticità si sono avute nella viabilità di accesso alle strutture agricole e zootecniche per i sopralluoghi, insieme allo smaltimento dei sottoprodotti di origine animale e alla verifica della potabilità delle acque. Molte sedi decentrate dell’Asur, deputate a questi controlli, sono danneggiate o inaccessibili”.
Lo comunica l’assessore regionale all’Agricoltura, Anna Casini. “Abbiamo dovuto reimpostare – prosegue – tutto il lavoro avviato dopo le scosse del 24 agosto. L’urgenza, ora, è quella di assicurare la fornitura di strutture temporanee di abitazione per gli allevatori e di ricovero per gli animali. E’ imminente l’apertura delle buste delle relative gare, curate dalle Regioni Lazio e Umbria anche per le Marche, in modo da garantire una prima risposta all’emergenza in corso“. Inoltre “il Terremoto del 30 ottobre ha creato uno scenario particolare, che richiede un rafforzamento dei dispositivi esistenti, individuando una nuova strategia operativa. Va scongiurato il rischio della svendita degli animali da parte degli allevatori del territorio. Vanno intensificate, a questo proposito, le collaborazioni con i Nas e il Corpo Forestale dello Stato per avere un quadro puntuale delle maggiori criticità”.