“Consentire anche alle Province, i cui territori sono stati distrutti dagli eventi sismici che ormai da questa estate scuotono il centro Italia, di poter assumere personale a tempo determinato per fronteggiare la fase di emergenza e assolvere a tutti i compiti che sono responsabilità degli enti di area vasta“: questa la richiesta avanzata dal rappresentante dell’Upi, Carlo Riva Vercellotti, Presidente della Provincia di Vercelli, nella riunione della Conferenza Unificata di oggi, esprimendo comunque un parere positivo sul secondo decreto terremoto. “Nelle sette Province che hanno subito gravi danni a causa del Terremoto – prime fra tutte Rieti e Ascoli Piceno, insieme a Fermo, L’Aquila, Macerata, Perugia e Teramo – sono in campo – ha spiegato Vercellotti – squadre di tecnici che lavorano alle verifiche di staticita’ degli edifici pubblici, a partire dalle scuole, e sulle condizioni di praticabilita’ di strade e ponti. Molti di questi enti, cui non scordiamoci che a seguito della riforma Delrio e’ stato dimezzato il personale, si trovano sguarniti di figure essenziali: solo su queste si chiede di poter procedere in via del tutto straordinaria, come previsto per i Comuni, alla possibilita’ di attivare contratti a tempo determinato o flessibili”. “La mancanza di queste professionalita’ – ha concluso Vercellotti – rischia di produrre rallentamenti e quindi nuovi disagi ai cittadini di queste comunità che invece hanno bisogno di risposte efficienti e immediate dalle istituzioni”.