Allarme di uno dei più illustri scienziati della Nasa al congresso dell’American Geophysical Union’: se un asteroide o una cometa venissero intercettati in rotta di collisione con il pianeta Terra, “non ci sarebbe niente da fare”. Lo afferma Joseph Nuth, del Goddard Space Center. Secondo i media Usa, Nuth ha osservato, parlando con altri esperti nucleari: “La verità è che al momento siamo impreparati. E’ vero che eventi catastrofici capaci di spazzare via intere forme di vita, come avvenne per i dinosauri, avvengono in media solo ogni 50-60 milioni di anni, ma la realtà è che non c’è modo di prevederli con anticipo”. Lo scenario catastrofico dipinto nel film ‘Armageddon’ potrebbe divenire realtà.
Secondo Nuth, per prevenire un simile disastro, la Nasa dovrebbe impegnarsi – con l’approvazione del Congresso – a costruire una sorta di ‘razzo intercettore’, da tenere pronto al lancio contro i possibili corpi celesti in dirittura d’arrivo verso il nostro pianeta. Il razzo sarebbe in grado di partire con un anno di anticipo dall’impatto: proprio nei primi mesi di quest’anno, la Nasa ha aperto il primo “Ufficio per la difesa planetaria coordinata”, per tenere sotto controllo i cosiddetti “oggetti a distanza ravvicinata alla Terra”. Secondo Nuth, gli oggetti sinora individuati sarebbero nel 90% dei casi di diametro piu’ largo di 1 km: una dimensione potenzialmente catastrofica. Il primo obiettivo è quindi quello di riuscire a scoprire comete o asteroidi vicine con largo anticipo.