“Il presidente Jean Claude Junker e la Commissione europea da lui presieduta, riunita oggi a Bruxelles, hanno solennemente confermato che le direttive comunitarie Habitat e Uccelli non vanno riscritte e depotenziate ma conservate e applicate meglio, anche attraverso un dettagliato piano attuativo”. Così in una nota congiunta Wwf e Lipu. “Questo – spiegano – al termine di un lungo percorso di analisi delle due direttive, definito del ‘Fitness check’, svolto dalla Commissione europea con il coinvolgimento degli attori sociali di tutta Europa. E’ una vittoria straordinaria, di oltre mezzo milione di cittadini europei che hanno aderito alla campagna #NatureAlert, portata avanti da oltre 200 organizzazioni europee e condotta in Italia, con il nome di #Allarmenatura, da Lipu e Wwf”.
Le Direttive comunitarie sulla Natura, fondamentali per la protezione della biodiversità in Europa, tutelano più di 1400 specie a rischio e un milione di metri quadrati di habitat europei. “Quella di Bruxelles è una vittoria eccezionale – sottolinea Fulvio Mamone Capria, presidente della Lipu – che rilancia l’importanza delle direttive, rimette la natura al centro del progetto europeo e ci riempie di gioia. Per questo vogliamo ringraziare gli oltre 70mila italiani che hanno raccolto il nostro appello e contribuito al raggiungimento del mezzo milione di europei pro direttive, fondamentali per convincere la Commissione europea a schierarsi dalla parte della biodiversità”. “La Commissione Juncker – afferma Donatella Bianchi, presidente del Wwf Italia – deve ora aprire un nuovo capitolo e procedere alla definizione di un piano d’azione rigoroso che consenta di affrontare il problema dell’insufficiente attuazione di queste norme nei Paesi membri, verificando la loro corretta applicazione, e intervenga in modo efficace sullo sviluppo insostenibile“.