A New York un veterinario potrebbe essere stato infettato da un ceppo di influenza aviaria in seguito al contatto con alcuni gatti infetti. Si tratta di un caso che se confermato sarebbe il primo al mondo documentato. Lo hanno annunciato le autorità sanitarie cittadine, specificando che il ceppo trasmesso è l’H7N2 e che il medico ha avuto solo sintomi lievi. Il virus si era infatti diffuso tra oltre 100 animali presenti in un gattile cittadino in cui lavorava il veterinario. Un comunicato dell’Health Commissioner cittadino Mary Bassettltre spiega che oltre 160 persone che lavoravano nel rifugio sono state testate, ma hanno dato tutte esito negativo, mentre dei gatti contagiati uno èmorto mentre gli altri stanno guarendo.
“Le nostre indagini confermano che il rischio per la salute umana dal ceppo H7N2 e’ molto basso – si legge – ma stiamo comunque sollecitando gli abitanti di New York che hanno adottato un gatto nelle ultime tre settimane di monitorare eventuali sintomi nei prossimi giorni. Il consiglio e’ di evitare contatti stretti con il viso dei gatti”. In questi giorni focolai ed epidemie di influenza aviaria sono segnalati in tutto l’emisfero nord, dall’Asia, in particolare in Corea del Sud e a Hong Kong dove è stato segnalato pochi giorni fa il primo morto per il virus, all’Europa, dove sono stati segnalati casi in dieci paesi in almeno undici paesi, anche se finora senza casi nell’uomo.