Una bombola del gas piena è stata trovata sul luogo del crollo della palazzina di ieri ad Acilia in cui sono morte mamma e figlia: è una bombola a uso domestico. Sono in corso accertamenti per chiarire la causa della deflagrazione. L’ipotesi è che sia stata provocata da una fuga di gas. Sono stati ascoltati i condomini della palazzina di due piani. A quanto ricostruito al piano terra abitavano le vittime e c’era uno studio dentistico, chiuso ieri pomeriggio, e l’appartamento di un operaio romeno. Al piano superiore le abitazioni dei due feriti, di una famiglia di moldavi e di una famiglia dello Sri-Lanka. Sulla vicenda indagano i carabinieri di Ostia.