Dott. Silvestro Scotti: “Medicina generale soffocata da una “Economicocrazia”. Occorrono nuovi provvedimenti, o potrebbe sparire questa categoria di medici”

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Il Dott. Silvestro Scotti, Segretario nazionale FIMMG (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale) è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Genetica oggi” condotta da Andrea Lupoli su Radio Cusano Campus. “Se il governo e le regioni non assumono provvedimenti che muovono dalla programmazione attuale, che risulta insufficiente, spariranno i medici di medicina generale. Il problema è legato al fatto che formiamo 800 medici di medicina generale all’anno, nei prossimi sei anni ne andranno in pensione ottomila”.

Riguardo la gestione dei codici bianchi: Il pronto soccorso in linea teorica può indirizzare un codice bianco (un paziente) al medico di base. Questo non succede molto spesso perché non esiste un reale contatto fra triage del pronto soccorso e sistemi territoriali competenti. In questo momento il maggior impegno dei pronto soccorso è sui codici verdi che va rivalutato di ora in ora e andrebbe analizzato in un ambiente più protetto.

Sul Ministro Lorenzin: Sono contento della riconferma del Ministro perché la Sanità ha bisogno di continuità. C’è però anche bisogno di sedersi intorno ad un tavolo per chiarire ruoli e funzioni sulla medicina generale che non può continuare ad essere confinata in percorsi di protocolli e procedure che limitano l’azione medica. Una medicina generale soffocata da una “Economicocrazia”.

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