Farmaci e Alimentazione fanno parte di due mondi paralleli, ma quando si trovano ad interagire tra loro destano effetti da non sottovalutare.
Alcuni cibi infatti se consumati prima o dopo aver preso pillole o medicine varie possono diminuire o aumentare l’efficacia dei farmaci, provocando, a volte, effetti collaterali irreversibili.
BANANE: coloro che usano farmaci per abbassare la pressione, ad esempio, dovrebbero stare alla larga dalle banane. Queste infatti sono ricche di potassio e potrebbero portare ad avvertire palpitazioni cardiache.
SPINACI: meglio evitarli se si assumono farmaci anticoagulanti, in quanto ricchi di sostanze benefiche che favoriscono l’aumento della densità del sangue.
POMPELMO: attenzione a non bere il succo di pompelmo se si assumono farmaci contenenti statine, gli immunosoppressori e le benzodiazepine, interferiranno notevolmente.
CEREALI INTEGRALI: meglio evitarli se si prendono antibiotici, ricchi di fibre, contribuiscono a rallentare i processi di svuotamento dello stomaco.
LIQUIRIZIA: E’ sconsigliata consumarla se si assumono farmaci con la digossina, perché potrebbe causare aritmia cardiaca e infarto.