Un’esposizione dei momenti cruciali e delle scelte che hanno portato alla ricostruzione del Friuli dopo il terremoto di quarant’anni fa è stata esposta nella relazione del presidente del Consiglio regionale Franco Iacop all’Università di Basilea, durante l’evento commemorativo “Morte e rinascita. L’Italia dei terremoti: il modello Friuli”, organizzato dal locale Fogolar furlan. Il percorso del dopo sisma ed il conseguente sviluppo sono stati testimoniati da video e presentazioni multimediali. Iacop ha sottolineato come l’esperienza del Friuli sia stata utile anche a livello nazionale per impostare la legge di protezione civile, per superare la frammentazione normativa e quindi dei poteri che fino ad allora aveva generato conflitti di competenze tra settori della Pubblica amministrazione e conseguenti ritardi nell’opera di soccorso. Sempre grazie all’esperienza Friuli è nata la legge-quadro nazionale sul volontariato, un settore che ha poi potuto esprimere tutte le sue potenzialità ricoprendo un ruolo importante nell’emergenza come nella ricostruzione. Iacop ha ricordato infine l’apporto fornito dalla politica, il rapporto Regione-parlamentari, il fronte comune che ne scaturi’ per patrocinare le istanze allo Stato, il ruolo centrale del Consiglio regionale nell’affrontare tutti i problemi in un clima di grande collaborazione.