Sono 5,4 milioni di euro i finanziamenti assegnati oggi dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale alla Protezione Civile, Ambiente e Infrastrutture, Giacomo Giampedrone per la messa in sicurezza dei primi sei Comuni liguri. Le risorse che attiveranno interventi per 8 milioni di euro, costituiscono una prima tranche di un finanziamento complessivo del valore di 25 milioni derivanti dai fondi Por-Fesr che permetterà di completare la messa in sicurezza di altri Comuni della Liguria e di complessive 4.000 persone. Si tratta di interventi e Comuni selezionati tenendo conto dell’attuale livello di rischio, della stima della popolazione interessata dalla riduzione del rischio, della fattibilità tecnica dell’intervento e dello stato di avanzamento del progetto.
Sono sei gli interventi individuati quali prioritari nella prima fase di programmazione : nel Comune di Montoggio (Genova), nel Comune di Sant’Olcese (Genova), nel Comune di Noli (Savona), nel Comune di Ortonovo (La Spezia), nel Comune di Vezzano (La Spezia), nel Comune di Rapallo (Genova). “Si tratta di opere di rilevante interesse regionale – spiega l’assessore Giacomo Giampedrone – da cofinanziare con le risorse disponibili per ridurre il piu’ possibile il rischio idraulico in zone gia’ duramente colpite dagli episodi di Maltempo, i cui lavori potranno partire immediatamente perche’ le risorse sono subito disponibili”. Comune di Montoggio – Sono stati stanziati 300mila euro quale contributo derivante dai fondi POR a cui si andra’ ad aggiungere il cofinanziamento derivante dalle accise 2016 per 1,2 milioni di euro per la demolizione e la ricostruzione del ponte sul torrente Scrivia di via IV Novembre, responsabile delle passate alluvioni del centro abitato. Comune di Sant’Olcese – Stanziato un contributo di 392mila euro dai fondi POR FESR a cui si aggiunge un cofinanziamento di 168.000 euro per la realizzazione del progetto di sistemazione idraulica e agraria dei Rii Bevegni e Fontanasse. L’intervento ha l’obiettivo di contrastare l’instabilita’ dei versanti con opere di regimazione idraulica lungo le aste scolanti, oggi sottodimensionate, con nuove opere di raccolta dei deflussi superficiali e convogliamento sui tracciati il piu’ possibile definiti.
Comune di Noli – Stanziati 688.000 euro a cui si aggiunge un cofinanziamento di 309.998 per interventi di protezione del fondo valle con la delocalizzazione della viabilita’ attualmente nell’alveo del Rio Luminella e successiva rinaturalizzazione. L’intervento si pone l’obiettivo di garantire l’aumento delle condizioni di sicurezza del paese attraverso lo spostamento della viabilita’ comunale con la realizzazione di un nuovo tratto di strada sulla destra del corso d’acqua. Comune di Vezzano Ligure – Sono stati stanziati 1,5 milioni dai fondi Por Fesr a cui si aggiungono altri 1,5 mln derivanti dalle accise per la realizzazione del primo lotto della strada provinciale 31 della Ripa nel tratto chiuso al traffico dal 17 agosto 2015 e oggi riaperto a senso unico alternato. Comune di Ortonovo – Stanziati 875.000 euro dai fondi Por Fesr a cui si aggiunge un cofinanziamento del Comune di 375mila euro per interventi di sistemazione idraulica di un tratto del torrente Parmignola dal ponte in localita’ Bottanello al ponte in localita’ San Rocco. L’intervento si pone l’obiettivo di ridurre il rischio idraulico dell’area con nuove opere di arginatura realizzate con tecniche di ingegneria naturalistica e rialzamento di alcuni tratti della viabilita’ di sponda.
Comune di Rapallo – Stanziati 1,645.000 euro dai fondi Por Fesr a cui si aggiunge un cofinanziamento di 705.000 per la nuova copertura del torrente San Francesco in via Milite Ignoto. L’intervento costituisce l’avvio del piu’ ampio progetto di revisione idraulica del rio San Francesco: l’attuale copertura presenta rilevanti problemi di natura statica e su una parte della copertura transita il traffico dell’Aurelia, unico asse di collegamento stradale del levante, insieme all’autostrada. “In questa prima fase – spiega l’assessore Giampedrone – abbiamo finanziato gli interventi che possono essere terminati entro il 2018 e che presentavano gia’ un’avanzata fattibilita’ e progettazione. Sara’ pertanto necessario che i Comuni attivino le procedure di selezione dei progetti e di appalto il piu’ velocemente possibile”.