Medicina: anche Reggio Calabria dice addio all’alluce valgo, arriva il metodo PBS

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Alluce valgo? Oggi bastano pochi minuti di chirurgia per liberarsi della fastidiosa “cipolla” dolorosa al punto da compromettere la mobilità, quanto spesso antiestetica. Con la tecnica PBS (Percutaneous Bianchi System), messa a punto dal dottor Andrea Bianchi, chirurgo specialista del piede con un’esperienza trentennale nel settore, l’alluce valgo viene risolto con un intervento percutaneo in anestesia locale, senza l’inserimento di viti o chiodi, che permette di camminare immediatamente e recuperare in breve tempo la funzionalità del piede. Particolarità della tecnica è la possibilità di intervenire sull’alluce valgo in maniera poco invasiva, limitando molto il dolore e il fastidio.

rimedio-alluce-valgo“Attraverso piccoli fori vengono inserite frese di dimensioni ridotte per provocare micro fratture nei punti giusti così da permettere il riallineamento delle ossa. Le fratture provocate vengono lasciate libere in modo tale che la guarigione avvenga secondo il carico reale del paziente, messo in condizioni da subito di camminare – spiega il dottor Andrea Bianchi – Al termine viene praticato un bendaggio che il paziente terrà all’incirca 20 giorni. I vantaggi di questa tecnica sono la rapidità dell’intervento, la riduzione della sintomatologia dolorosa che in molti casi è addirittura assente. L’assenza di grosse ferite, la possibilità di successivi interventi per conservare o accentuare l’allineamento ottenuto e la totale assenza di mezzi di sintesi che provocano maggior dolore e che possono sostenere intolleranze e infezioni”.

ALLUCE VALGO 1La tecnica PBS consente allo stesso modo, con opportuni accorgimenti, di intervenire su tutte le patologie dell’avampiede: alluce valgo, ma anche dita a martello, metatarsalgia (dolore nella regione anteriore del piede, magari in corrispondenza di callosità plantari) e quinto metatarso varo (speculare all’alluce valgo, è il quinto dito che tende a sovrapporsi al quarto) e anche alcune patologie del retropiede come fascite plantari e Morbo di Haglund.
L’ampia casistica di patologie dell’avampiede ha portato il dottor Bianchi a costituire un’equipe di professionisti del settore (chirurghi, fisioterapisti, fisiatri, podologi e tecnici ortopedici) attiva oggi in tutta Italia (in cliniche convenzionate con il Sistema Sanitario Nazionale e in cliniche provate) sotto il nome di PBS. Il team comprende ad oggi 10 chirurghi e numerose figure professionali deputate alla buona riuscita dell’intervento.

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