Il risultato è arrivato: come si temeva le due studentesse della Statale di Milano, Alessandra Covezzi e Flavia Roncalli, entrambe 24 enni, morte per meningite nel giro di quattro mesi, sono state uccise dallo stesso batterio, un sottotipo di meningococco C particolarmente aggressivo. Lo conferma l’Istituto superiore di Sanità: le due giovani molto probabilmente sono state contagiate dalla stessa persona, un compagno o un prof della facoltà di Chimica.
Per scongiurare i rischi di altri contagi, già nei giorni scorsi, si era deciso di vaccinare erano contro la meningite almeno 140 tra studenti e docenti entro Natale: i primi 60 faranno l’iniezione già venerdì. In queste ore sarà deciso anche se allargare il vaccino a un totale di 500 tra alunni e docenti, ossia a tutti coloro che ruotano intorno ai laboratori di Chimica.
Il referto dell’Istituto superiore di Sanità evidenzia che i due batteri sono probabilmente gli stessi: non è possibile avere la certezza assoluta in quanto il materiale biologico su cu sono state fatte le analisi era esiguo, ma le possibilità sono notevolmente elevate. L’Asl continuerà con la strategia adottata finora, attuando delle misure straordinarie di prevenzione che non si limitano alla terapia antibiotica ma procedono con il vaccino.