Da stasera l’abete natalizio in piazza San Pietro sfavillerà con le sue 18mila lampadine. Albero e presepe, infatti, alle 16.30, saranno inaugurati in Vaticano e rimarranno illuminati sino all’8 gennaio prossimo, giorno del Battesimo del Signore. L’albero è arrivato dal Trentino: un abete rosso alto 25 metri, è stato donato dal comune di Scurelle – Foreste del Lagorai – provincia autonoma di Trento. Anche quest’anno è ornato dalle riproduzioni di sfere in argilla raffiguranti disegni realizzati da bambini in cura presso i reparti oncologici di alcuni ospedali. Una illuminazione, quella dell’abete, all’insegna del rispetto dell’ambiente e della spending rewiev. Le 18 mila lampadine hanno un consumo di soli 1,7 Kw. Il presepe è stato donato dall’arcidiocesi e dal governo di Malta. Il bozzetto scelto si deve ad un artista di Gozo, Manwel Grech. L’opera misura 17 metri di larghezza, 12 di profondità e ha un’altezza di 8 metri. I personaggi hanno indumenti tipici maltesi e attrezzi e strumenti musicali. Nel presepe, il richiamo al dramma dei migranti con il ‘luzzu’, tipica imbarcazione dell’arcipelago maltese che rievoca la realtà dei migranti che proprio in quelle acque navigano su imbarcazioni di fortuna per raggiungere l’Italia. Donatori di albero e presepe, oggi alle 11.30, saranno ricevuti in Vaticano da papa Francesco per la presentazione ufficiale dei doni.