Facebook offrirà ai suoi utenti uno strumento per segnalare le notizie considerate false. “Crediamo nel dare alle persone una voce e riteniamo di non poter essere noi stessi gli arbitri della verità, quindi ci stiamo approcciando a questo problema con cura”, ha dichiarato sul suo blog il vice presidente di Menlo Perk, Adam Mosseri, “ci siamo concentrati sul peggio del peggio, sulle palesi bufale diffuse da ‘spammer’ per il proprio guadagno personale”. L’annuncio arriva dopo settimane nelle quali il social network era stato oggetto di forti polemiche per non aver combattutto efficacemente le ‘bufale’ che, secondo i sostenitori di Hillary Clinton, avrebbero favorito la vittoria di Donald Trump alle presidenziali Usa.
Il leader di Facebook, Mark Zuckerberg, aveva replicato che le notizie false non solo non avevano influenzato il voto, ma erano state diffuse da entrambi gli schieramenti. Nei prossimi giorni verrà testato un pulsante che permetterà agli utenti di segnalare una notizia come falsa. Ovviamente però non saranno gli iscritti a dare la misura di cosa è vero e cosa no, poiché in questo modo diventerebbe un’indiscriminata battaglia a colpi di segnalazioni tra soggetti di diversa fede politica. Le segnalazioni verranno successivamente elaborate da organizzazioni dedicate al fact-checking in linea con l’International Fact Checking Code of Principle stilato dal Poynter Institute. “Se le organizzazioni di fact-checking identificano una storia come falsa, sara’ segnata come discutibile e ci sara’ un link a un articolo che spiega il perché”, ha aggiunto Mosseri, “le notizie che sono state contestate potrebbero anche apparire più in basso nella bacheca”.