Nuovo modello di raccolta rifiuti elettronici, test a Genova

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Abbattere i costi di servizio, organizzare al meglio l’offerta, strutturare le regole. Sono gli obiettivi del progetto Weenmodels (Waste electric and electronic equipment) per organizzare un nuovo modello di raccolta dei Raee, i Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, presentato oggi alla Camera dei Deputati dal presidente della Fondazione Univerde, ed ex ministro, Alfonso Pecoraro Scanio, e dalla vicepresidente della commissione Ambiente di Montecitorio Serena Pellegrino. L’Obiettivo principale del progetto, che ha come ente capofila il Comune di Genova ed è finanziato nell’ambito del programma LIFE + 2012, è dimostrare che applicando un efficiente sistema logistico ed un coordinamento centralizzato dei servizi di raccolta, si può raggiungere e superare i target di raccolta indicati dalla direttiva europea. “Il recupero e la rigenerazione – osserva Pecoraro Scanio – oltre ad essere azioni in difesa dell’ambiente possono dare nuovi posti di lavoro sul territorio italiano. Gli strumenti di controllo sono fondamentali. E questo progetto europeo compie uno sforzo proprio in questa direzione, oltre a mantenere saldo l’aspetto della legalita'”. “In questo campo e’ indispensabile il dialogo – osserva Pellegrino – la parola economia circolare ha quasi un senso tautologico; forse oggi e’ piu’ giusto parlare soltanto di economia. Mi prendero’ l’impegno di elaborare un testo di legge sull’argomento, uniforme ai dati e alla legislazione vigente, che possa metterci in linea con l’Europa con l’obiettivo di tutelare soprattutto la salute dei cittadini”. 

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