“L’amministrazione comunale con immenso piacere comunica che Oriolo e’ ufficialmente uno dei borghi più belli d’Italia. Infatti, il direttivo del club, tenutosi nei giorni scorsi, ha ritenuto idonea la richiesta di Oriolo ad entrare nella prestigiosa associazione. Sin dall’inizio del suo mandato, – spiega la nota – l’amministrazione Bonamassa ha intrapreso il percorso della tutela e della valorizzazione di Oriolo in un contesto territoriale, in un sentiero armonioso dove il passato rappresenta una risorsa per il futuro, dove lo sviluppo trae benefici dal patrimonio naturalistico. La tutela e la salvaguardia di questa complessa eredità, rappresentano premesse irrinunciabili non solo per indicare una nuova via di fruizione più attenta e raffinata in tutte le genti, ma per custodire e consegnare questo patrimonio alle future generazioni.
Nella sua storia Oriolo ha rappresentato una terra di approdo, transito e conquista, da cui ha ereditato una polifonia culturale che si scorge nel grande patrimonio artistico, storico, culturale ed enogastronomico. E proprio questa visione ha ispirato l’azione amministrativa tesa al recupero, alla valorizzazione ed alla promozione del territorio. Seppure in un contesto assai complicato, dove le tante emergenze ci hanno tenuto in apprensione ed a cui abbiamo dedicato tutti i nostri sforzi, sono state tante le iniziative che siamo riusciti a mettere in campo. Oggi i frutti del duro lavoro cominciano ad arrivare, non rappresentano certamente un punto di arrivo, ma di sicuro gratificano degli sforzi fatti e ci dicono che la strada e’ quella giusta. Importanti risultati frutti del lavoro di squadra di tutta l’amministrazione. Oltre che per una giusta ed opportuna manutenzione che necessitava ormai da anni, sono stati programmati ed in parte eseguiti interventi di manutenzione ed arredo urbano.
I lavori e l’impegno sul centro storico e sui suoi beni monumentali di maggiore pregio la maggior parte riaperti al pubblico (castello, palazzo Giannettasio, prossimo intervento sulla Chiesa Madre, prossima apertura palazzo Tarsia, iniziati i lavori di recupero di palazzo Soria, recupero di alcune unita’ abitative in corso, prossima riapertura cappella di San Rocco), insieme alla valorizzazione delle tipicita’ locali (istituzione De.Co.) ci fanno ben sperare per l’inserimento in prestigiosi circuiti nazionali. Oggi Oriolo puo’ vantare 5 piani di museo a palazzo Giannettasio (museo civilta’ contadina, libri e testi del 500, mostra fotografica d i Gerhard Rohlfs “La Calabria contadina ai primi del ‘900), il Castello completamente ristrutturato ed arredato ha piu’ aree multimediali ed una area didattica, a palazzo Tarsia sara’ presto inaugurato il Centro studi Calabro-Lucano con il sostegno del professor Luigi Maria Lombardi Satriani, interventi di manutenzione ed abbellimento sono stati eseguiti su Via Roma, altri sempre su Via Roma sono in esecuzione, a breve inizieranno interventi di manutenzione ed abbellimento davanti la cappella di San Rocco e via Circonvallazione . Vogliamo dire a tutti, ed in particolare ai piu’ giovani, che dobbiamo essere orgogliosi di vivere ad Oriolo e di impegnarci a qualsiasi titolo per questa straordinaria cittadina: nell’associazionismo, nel volontariato, nella scuola, nelle istituzioni, nell’esercizio di ogni realta’ produttiva.
Dobbiamo essere coscienti di vivere una realtà bella e impegnativa, da apprezzare noi per primi per poterla fare apprezzare agli altri; contribuendo, ognuno per quello che puo’ e nel proprio ambito, a valorizzarne e promuoverne le sue enormi e ancora inesplorate potenzialita’, soprattutto in termini di ambiente, cultura e turismo, attivita’ artigianali. Dicevamo che la strada e’ certamente quella giusta ed e’ testimoniata dal fatto che negli ultimi due anni Oriolo e’ stato inserito fra ‘I Borghi piu’ Belli del Mediterraneo’, una delle localita’ della Fai Marathon 201 e’ uno degli 11 Comuni calabresi (6 della provincia di Cosenza) de ‘I Borghi piu’ Belli d’Italia’. Andiamo avanti tutti insieme per creare un paese – conclude la nota – dove chi si reca in visita possa rimanere affascinato (non a caso) dai luoghi e dalla loro bellezza ed in particolare, possa portare con se il ricordo e l’immagine di un posto dove e’ bello vivere e farvi ritorno, dove le genti sono accoglienti, dove si ha l’impressione di essere protagonisti di uno spettacolo eterno”.