Arriva il 2017 e sono pronte le nuove ed emozionanti sfide scientifiche in programma per il nuovo anno. Tra queste il debutto dei computer quantistici, il ritorno sulla Luna e il primo tentativo di guardare il confine del buco nero al centro della Via Lattea. Ma secondo le previsioni della rivista Nature sarà necessario anche fare i conti con le preoccupazioni politiche legate ai cambi di governo in vista per molte nazioni, partendo dagli Usa. Uno dei temi scientifici più caldi sarà quello dei buchi neri con il via dell’ambizioso Event Horizon Telescope, un progetto che trasformerà la Terra in un mega osservatorio per fotografare i confini del buco nero che si trova al centro della Via Lattea, con Virgo, il ‘cacciatore’ italo-francese di onde gravitazionali a cui partecipa l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), che insieme a Ligo potrebbero in primavera scoprire per la prima volta la loro origine.
Terminerà poi con un tuffo su Saturno la ventennale missione di Cassini, la sonda realizzata dalla cooperazione tra Nasa, Agenzia Spaziale Europea (Esa) e quella italiana (Asi). Nel 207 fari puntati anche sulla Cina che tenterà, a quasi 50 anni dalle missioni Apollo, a riportare a Terra campioni di roccia lunare e sugli Usa dove un tribunale metterà fine alla disputa legale sui diritti di brevetto della rivoluzionaria tecnica di taglia-incolla del Dna, la cosiddetta Crispr-Cas9. Grande attesa anche per i risultati sui computer quantistici a cui lavorano i due colossi Google e Microsoft, mentre sarà alta la preoccupazione per gli aspetti politici, con le scelte che potrebbe fare Trump sui programmi spaziali americani e le politiche di riduzione delle emissioni, e i timori per quelli che Nature definisce ‘populismi nazionalisti’ che stanno prendendo piede in Europa.