Via libera a maggioranza Pd-Sel (astenuti Ln e M5s) nelle commissioni regionali Bilancio e Territorio al preventivo triennale 2017-2019 dell’Agenzia di Protezione civile, che nel 2017 prevede investimenti anche per la sicurezza territoriale pari a 10,5 milioni e nel biennio 2018-2019 altri 22 milioni. Nel 2017, per le spese di funzionamento dell’Agenzia e’ previsto oltre un milione di euro (1.352.000) e altri 3,7 mln sono contributi di spesa corrente; poi, 500.000 euro per lo svolgimento del servizio di piena, 440.000 per indagini geognostiche e rilievi per la difesa del suolo, 4,5 mln per gli enti che eseguono interventi indifferibili e urgenti.
L’Agenzia ha in programma la riorganizzazione delle attivita’ amministrative e contabili, l’aggiornamento delle pianificazioni di emergenza, l’efficientamento della stazione appaltante, la revisione del sistema di allertamento e il potenziamento del volontariato. Sul fronte emergenze, nel 2016 la Protezione civile ha gestito alluvioni in febbraio-marzo che hanno interessato le province centro occidentali, la collina e la pianura romagnola e ferrarese, con piene in tutti gli affluenti del Po, dal Tidone al Panaro, oltre al fiume Reno. Ha inoltre affrontato ondate di maltempo tra agosto e settembre nelle province di Bologna, Ferrara, Forli’-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio ed e’ intervenuta con la colonna mobile nelle regioni dell’Italia centrale interessate dai terremoti a partire dal 24 agosto.
Andrea Bertani (M5s) ha chiesto conto dell’avanzo di bilancio e un funzionario dell’amministrazione ha spiegato che “gran parte della somma (10,8 milioni) sono trasferimenti agli Enti locali per le urgenze, una voce che potrebbe essere anche piu’ bassa ma dipendera’ dalla documentazione che arrivera’ dagli Enti locali. Ci sono poi 700mila euro per progetti europei, 1,5 milioni per la seconda tranche di fondi destinati al 118 per il terremoto dell’Aquila e circa 2,5 milioni per interventi di assistenza alla popolazione”.