Sarà Ignazio Stanganelli, professore associato di Malattie cutanee e veneree all’Università di Parma e Direttore del Centro di Oncologia Dermatologica dell’Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori IRST-IRCCS, il Presidente dell’Intergruppo Melanoma Italiano (IMI) nel triennio 2020-2022. Le elezioni per il rinnovo della Presidenza e del Consiglio Direttivo, tenutesi a Ragusa, hanno indicato in Stanganelli il successore di Giuseppe Palmieri (triennio 2017-2019) e di Paola Queirolo, attuale guida dell’IMI sino a fine anno.
Il tumore della pelle che negli ultimi 10 anni ha raddoppiato la sua incidenza, e ogni anno colpisce quasi 200.000 persone in tutto il mondo, in Italia è il terzo tumore più frequente nella fascia di popolazione di età inferiore ai 50 anni: circa 130.000 le persone affette e quasi 14.000 i casi di forme invasive stimate per il 2016. Nonostante il notevole aumento di incidenza e grazie alla diagnosi precoce la mortalità è stabile, con quasi 2.000 decessi/anno. Il ruolo dell’Intergruppo Melanoma Italiano si concretizza nella promozione e conduzione della ricerca oncologica sul melanoma nel nostro Paese, nell’approfondimento epidemiologico, diagnostico, clinico e terapeutico delle problematiche attinenti, nella sensibilizzazione sui rischi di questa patologia e sull’importanza della sua prevenzione. In particolare, valore sempre più significativo è dato ai progetti comunicativi e di educazione sociale presso l’opinione pubblica e le Autorità sanitarie.