“La vaccinazione è l’unica modalità di prevenzione attuabile e la gratuità del vaccino coniugato antimeningococco C a tutta la popolazione in ogni fascia di età, e non limitatamente alle fasce minorili e a rischio, è assolutamente auspicabile”. Ne è convinta Maria Teresa Baldini, consigliere regionale di Fuxia People in Lombardia, che lancia la sua proposta dopo il decesso delle 2 studentesse di Chimica all’università Statale di Milano. L’ipotesi avanzata dalle autorità sanitarie, dopo il confronto genetico tra i batteri responsabili di queste morti, è che le 2 giovani potrebbero essere state contagiate dallo stesso portatore sano.
Ecco perché in ateneo “stamani è stato avviato un protocollo di vaccinazioni per 140 persone tra studenti e docenti che sono entrati in contatto stretto con le ragazze”, ricorda Baldini. “Ma la profilassi ha un costo – osserva – e non tutti gli studenti possono permettersi di affrontare questa spesa”. Quindi, “per quanto riguarda la meningite, ritengo doveroso estendere la gratuità del vaccino coniugato antimeningococco C a tutta la popolazione in ogni fascia di età, e non limitatamente alle fasce minorili e a rischio come attualmente prevede la legge”. La politica ha l’obbligo di tutelare i propri cittadini – afferma ancora Baldini – per questo bisogna attivarsi per arginare situazioni che vanno a minare la Salute collettiva. Nel 2016, nella sola Lombardia, sono saliti già saliti a 7 i decessi di meningite su 19 ammalati totali, contro i 2 su 31 dell’intero 2015. Complice una scarsa copertura vaccinale, una rapida incubazione e massicci flussi migratori, il rischio di un’emergenza sanitaria è concreto. Il fenomeno dello spostamento di masse provenienti dai Paesi extracomunitari – sostiene – favorisce il riproporsi in Europa di patologie che sembravano scomparse dal nostro continente. Oltre che per un efficace atto di prevenzione – conclude Baldini – sono convinta, da medico, che sia indispensabile tutelare i nostri cittadini di fronte al riapparire di queste malattie trasmissibili tra le quali, appunto, la meningite”.