Il progetto del nuovo ospedale che Irccs Fondazione Stella Maris dal prossimo anno inizierà ad essere realizzato a Pisa, nell’area di Cisanello, a poca distanza dal nuovo Ospedale di Pisa, è già realtà. Sarà una struttura vestita di vetro e di luce, che si inserisce armonicamente nel parco che la attornia e che adotterà avanzate tecnologie degli antichi saperi. Tra queste l’utilizzo dell’Efte: si tratta di un tessuto, riciclabile, ignifugo, estremamente resistente, trasparente, con un peso 99 volte inferiore a quello del vetro, che rivestirà tutto il complesso architettonico svolgendo la funzione di rifrazione della luce (naturale e artificiale) e di ombreggiamento. La struttura sarà leggermente rialzata, ricordando così un veliero bianco che accompagnerà il bambino nel suo viaggio verso la guarigione, e la tenda, così cara a Michelucci, sarà simbolo di accoglienza e solidarietà, per abbracciare il bambino, l’adolescente e la sua famiglia.
I tempi di realizzazione dovrebbero durare 3 anni ed inizieranno a partire dall’estate 2017. Sono stati osservati una ventina dii progetti pervenuti al Irccs Fondazione Stella Maris nel corso dell’anno dai maggiori studi di architettura di tutta Italia, dopo una selezione attenta e rigorosa, è stato selezionato il progetto preliminare degli studi Heliopolis 21 e Techne’ di Pisa. E’ risultato il più bello in termini architettonici ed anche il più efficiente in termini di funzionalità “consumo di spazio”, compatibilità ambientale, valorizzazione del verde circostante e del vicino parco urbano. La nuova struttura sarà dotata di maggiore comfort, con una migliorata sicurezza e tecnologia a favore dei bambini e degli adolescenti ricoverati. Verrà realizzato su un’area di 27.840 mq di terreno e si svilupperà inizialmente su una superficie complessiva di circa 9.500 mq. L’opera costerà complessivamente circa 21 milioni, (4 milioni euro per l’acquisto dell’area di terreno di Cisanello da Provincia, Comune e privati).
L’idea e la forma del nuovo ospedale sono tutte in funzione dei bambini: sarà un edificio che come un girotondo si sviluppa leggero, un veliero bianco dalle linee morbide sul quale il bambino attraversa sicuro la malattia, le cui vele sono richiamate idealmente dagli elementi in materiale leggero, quasi un tessuto, che “avvolgono” le superfici vetrate . Il risultato è stato ottenuto utilizzando una forma planimetrica “a TAU”. Attraverso un nucleo centrale di smistamento, la struttura renderà possibile il collegamento a breve distanza con tutte le attività e le funzioni di cui necessita un ospedale così articolato e complesso come sarà quello della Stella Maris. Il nuovo complesso ospedaliero avrà una Hall accogliente che sarà il centro, il biglietto da visita emotivo e percettivo per accompagnare pazienti e visitatori nel percorso in ospedale. I progetto è stato presentato da monsignor Andrea Migliavacca, vescovo di San Miniato, Marco Filippeschi, sindaco di Pisa, Marco Gesi in rappresentanza del magnifico rettore dell’universita’ di Pisa, insieme ai vertici di Stella Maris: Giuliano Maffei, presidente, Roberto Cutajar, direttore generale, Giovanni Cioni, direttore scientifico. Con loro i progettisti: gli architetti Nico Panizzi, Gian Luigi Melis, Ilaria Fruzzetti di Heliopolis 21 e l’ingegnere Massimo Bottega dello Studio Techne’.