“I valori del tema di questa Giornata delle Marche, dignita’ e solidarieta’, sono quelli che abbiamo scoperto con forza all’indomani del Terremoto, la piu’ grande tragedia nelle Marche dopo la seconda guerra mondiale: 50 vittime, piu’ di 30 mila sfollati, i danni a persone, cose, beni, imprese e servizi. Una catastrofe di grandi proporzioni. Tutto questo ci ha permesso pero’ di ritrovare e riscoprire tutta la dignita’ dei marchigiani, un popolo orgoglioso, laborioso che non si e’ lasciato andare e ha saputo reagire molto bene”. E’ il passaggio centrale del discorso che il presidente Luca Ceriscioli ha fatto nel suo intervento per la Giornata delle Marche, svoltasi oggi al Teatro Lauro Rossi di Macerata. Unna giornata che aveva appunto come titolo ”I tanti volti della solidarieta’ e della dignita”’, e alla quale hanno preso parte tanti sindaci, il capo della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio e il fondatore della protezione civile in Italia Pietro Zamberletti, che ha ricevuto il premio piu’ importante, il Picchio d’oro. ”La solidarieta’, valore fondante della nostra comunita’ – ha aggiunto Ceriscioli – e’ stata anche tutta quella che abbiamo ricevuto dalla Protezione civile, Vigili del fuoco e tutti i corpi delle forze dell’ordine, dai tanti volontari che sono venuti da tutte le Regioni a darci una mano. Abbiamo sentito vicine le altre Regioni, le istituzioni e lo Stato”. Il governatore ha ricordato che ”c’e’ stata un’enorme gara per portare aiuto alla popolazioni colpite. Poter ripartire dalla dignita’ dei marchigiani e dalla solidarieta’ avuta e’ il modo migliore per costruire quello che dobbiamo fare nei prossimi mesi. Dare con la ricostruzione materiale risposta e rappresentazione un ringraziamento tangibile alla grande solidarieta’ ricevuta”.
Terremoto, Giornata delle Marche all’insegna di solidarietà e dignità
