Terremoto, i vescovi in Valnerina: “La gente torni quanto prima”

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“Da qui è partita la civilizzazione dell’Europa e la gente deve tornare quanto prima, in modo da rivitalizzare queste valli. Non c’è tempo da perdere”: lo afferma il cardinale Gualtiero Bassetti, in visita questa mattina con gli altri sette vescovi umbri nelle zone della Valnerina colpite dal Terremoto. “E’ bello vedere in tutta l’Umbria la gara di solidarietà che da settimane sta portando sostegno e conforto a queste popolazioni”, ha aggiungo Bassetti, dopo la riunione della Conferenza episcopale umbra, che si è svolta ad Ancarano di Norcia, uno dei centri più danneggiati dal sisma. La visita dei vescovi è iniziata da Preci con il sopralluogo all’abbazia di Sant’Eutizio e terminerà a Norcia nel primo pomeriggio, passando anche per la frazione di Campi. A guidare i presuli umbri tra le macerie del sisma è monsignor Renato Boccardo, vescovo di Spoleto-Norcia. “La cosa più urgente – dice Boccardo – adesso è ricostruire il tessuto sociale di questi luoghi e quindi far tornare la vita in questi borghi, in modo da ridare identità al territorio”. “Siamo qui, tutti i vescovi insieme – spiega il presule nursino – per dare un segno concreto di vicinanza e solidarietà a questa gente”.

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