Allerta Meteo, il ciclone nel basso Tirreno flagella l’Italia: gelida bora al Centro/Nord, tanta neve in Sardegna e al Centro/Sud. Rischio alluvione nelle prossime ore [MAPPE]

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L’Itlalia è nella morsa del maltempo a causa del ciclone nel basso Tirreno, profondo 999hPa: la tempesta sta scatenando impetuosi e gelidi venti di bora su tutto il Centro/Nord, con raffiche di 140km/h in Liguria dove la situazione è drammatica per l’incendio intorno a Genova. Raffiche di bora a 140km/h anche a Trieste, ma il forte vento sta colpendo varie zone del Paese con punte di 80km/h a Lampedusa nel Canale di Sicilia, di 76km/h a Firenze, Grosseto e Viterbo tra Toscana e alto Lazio, di 74km/h a Olbia in Sardegna e 72km/h a Cervia in Romagna. Proprio il forte vento di bora mantiene le temperature molto basse su gran parte del Centro/Nord: Genova non ha superato i +6°C, Firenze è addirittura ferma a +3°C, nevica fin sulle coste nel nord della Sardegna dove qualche fiocco s’è visto persino a Olbia e sta nevicando copiosamente nelle zone interne tra Olbia, Sassari e Nuoro, con accumuli eccezionali.

La Sardegna è oggi la Regione più colpita dalle nevicate, come ampiamente previsto nei giorni scorsi. Le scuole sono chiuse su gran parte del territorio regionale, dove si stanno verificando rallentamenti e deviazioni lungo le principali strade e blocco di navi e traghetti a Olbia e Santa Teresa di Gallura. Anche Da segnalare temperature bassissime e copiose nevicate in Barbagia, Gallura, Ogliastra e Sassarese. Il sindaco di Nuoro, visto il perdurare dell’allerta meteo fino a domani, ha firmato un’ordinanza di chiusura delle scuole, discorso analogo in molti altri centri della Barbagia, dell’Ogliastra e del Sassarese. Problemi nei collegamenti marittimi: a Olbia e Santa Teresa le navi sono rimaste in porto a causa delle raffiche di vento di tramontana che soffia oltre i 100 chilometri all’ora. Disagi e rallentamenti sulla statale 131 Carlo Felice all’altezza dell’altopiano di Campeda, dove sono al lavoro uomini e mezzi dell’Anas, lungo la 131 Dcn da Nuoro a Siniscola, con deviazioni per i mezzi pesanti, sulla 389 Nuoro-Lanusei. A Fonni, il comune piu’ alto della Sardegna, la situazione piu’ critica: la neve ha raggiunto il mezzo metro e il Comune, con l’aiuto della Protezione civile e il personale dell’agenzia Forestas, stanno operando per liberare le strade principali.

Temperature in lieve aumento nelle Regioni Adriatiche, a Pescara abbiamo +4°C e dopo i 142mm di pioggia mista a neve di ieri, oggi sono già caduti 64mm di pioggia. Nelle prossime ore le precipitazioni si intensificheranno proprio tra Abruzzo, Molise e Puglia: tra oggi pomeriggio e domani sera si verificheranno piogge alluvionali sulle coste, grandi nevicate nelle zone interne. A Pescara, dove sono già caduti 200mm di pioggia nelle ultime 24 ore, c’è il rischio che ne cadano altrettanti nelle prossime. E’ elevato il rischio di alluvione nella zona costiera tra Pescara e Vieste. Intanto continua a nevicare copiosamente nelle zone interne, a partire dai 200 metri di altitudine: l’Appennino tra Romagna, Marche, Abruzzo e Molise è letteralmente seppellito da una nevicata storica che nelle prossime ore rischia di diventare apocalittica.

Forti piogge e temporali stanno invece interessando il Sud, risalendo dalla Sicilia meridionale e orientale su Calabria e Puglia. Qui i fenomeni di maltempo si alternano a schiarite con punte di +12°C durante gli sprazzi di sole, ma fa molto freddo in caso di pioggia con rovesci di grandine fin sulle coste. In Sicilia è un’altra giornata freddissima a Palermo che dopo una minima di +5°C, non supera i +8°C di temperatura massima. Ecco le pagine utili per seguirle in tempo reale:

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