Nella città greca di Candia, in Grecia, è stata testata con successo “Listen”, l’interfaccia tecnologica che permette di attivare e gestire impianti domestici, elettrodomestici e servizi internet con il semplice utilizzo della voce (hands-free control system). Il progetto è stato finanziato dalla Commissione Europea e sviluppato da un consorzio al quale partecipa per l’Italia Cedat 85, azienda leader nelle tecnologie di riconoscimento vocale e nella conversione automatica del parlato in testo. Del gruppo di lavoro – spiega una nota – fanno parte anche per la Grecia la Foundation for Research and Technology-Hellas (FORTH) e per la Germania RWTH Aachen e EML European Media Laboratory.
La dimostrazione è stata fatta utilizzando un mini microfono che al suo interno conteneva 8 microfoni e un software in grado di riconoscere 4 lingue europee (Tedesco, Inglese, Italiano e Greco). Alina Suhetzki, funzionaria dell’Ue preposta al progetto, ha testato “Listen” impartendo comandi vocali in inglese per spegnere e accendere le luci: “È stata una dimostrazione sorprendente – ha detto – Un sistema piccolo e intelligente che funziona contemporaneamente in quattro lingue, e che può essere impostato per funzionare anche con altri idiomi”. I partner del progetto stanno adesso colmando tutti i gap esistenti nel funzionamento dei sensori acustici e del sistema di riconoscimento automatico del parlato.
La maggiore integrazione di hardware e software renderà più rapida la risposta del sistema ai comandi vocali dell’utente. Cedat sta sviluppando l’infrastruttura tecnologica per il sistema di riconoscimento vocale di “Listen” e curando l’implementazione del vocabolario per la versione italiana. La tecnologia adottata da “Listen” – spiega Cedat 85 – è basata su un sistema a viva voce che, attraverso una rete di microfoni distribuiti in casa e un apposito software, riconosce la voce del padrone e mette in funzione gli strumenti nominati dall’utente, senza che questo debba utilizzare tastiere, mouse o utilizzare le mani.
Listen sarà di grande aiuto per anziani e persone affette da gravi disabilità e, in casi di emergenza, potrà anche salvare vite umane. Queste funzionalità verranno usate anche per garantire un pieno accesso ai servizi internet, dalla navigazione sui siti alla dettatura e invio delle mail. “Listen” rientra nell’ambito del programma RISE (Research and Innovation Staff Exchange – Marie Sklodowska) di HORIZON 2020, piano di finanziamento della Commissione Europea per la ricerca e l’innovazione. Il progetto, avviato nel giugno 2015, sarà chiuso nel 2019. “Il test che abbiamo effettuato – spiega Enrico Giannotti, condirettore generale di Cedat 85 – ha dato riscontri positivi. Da qui al 2019, con i nostri partner europei, lavoreremo per migliorare l’accuratezza del software e per garantire la massima capacità di interazione vocale di Listen. Anche se la domotica non è il nostro core business, siamo convinti che la trasversalità e flessibilità dei nostri servizi per il riconoscimento vocale saranno molto utili allo sviluppo del progetto”.