“Walter Bucci era un medico rianimatore storico del 118 e del Soccorso alpino, lo faceva da molti anni. Dopo essere stato qui a Rigopiano per alcuni giorni, era tornato oggi a fare il suo lavoro, il dottore della Asl dell’Aquila”. Luigi Caterina del Soccorso alpino di Chieti ricorda cosi‘ il collega morto oggi nell’incidente di elicottero nell’Aquilano. “Era sempre di buon umore, gli piaceva la compagnia. – dice Caterina – Agli incidenti di questo tipo si cerca di non pensare mai e in realta’ capitano raramente. Almeno in Abruzzo forse e’ la prima volta”. “Che posso dire? – commenta prima di partire proprio in elicottero per un altro turno di ricerche al Rigopiano – Che cosa abbiamo fatto di male in Abruzzo per meritarci tutto questo, il terremoto, ilmaltempo e ora anche l’elicottero? Perche’ dobbiamo pagare questo prezzo?”.
“Walter è stato fino a ieri sul teatro della valanga e solo in serata ha lasciato l’hotel perché oggi era in servizio al 118. E li’ si e’ compiuto il suo destino, – dice Adriano Favre del Soccorso alpino della Val d’Aosta, anch’egli tra i soccorritori di Rigopiano – E’ una tragedia che colpisce tutto il Soccorso alpino e che ci segna profondamente. Il nostro primo pensiero va ai nostri uomini”. Favre, considerato uno dei massimi esperti di valanghe in Italia, e’ andato oggi nella zona delle ricerche a verificare il rischio di nuove slavine, che resta sempre alto.