I 29 soccorritori partiti giovedì per l’Abruzzo sono rientrati nel tardo pomeriggio, dopo aver passato il testimone ai 25 arrivati nella notte a Penne per dar loro il cambio. A Pescara le nuove squadre provenienti dalle tre Delegazioni del Soccorso alpino e speleologico del Veneto (II Dolomiti Bellunesi, XI Prealpi Venete, VI Speleo Veneto – Trentino Alto Adige) sono state tutte impiegate oggi a Farindola, dove sorgeva l’Hotel Rigopiano, per cercare di ritrovare le tante persone che risultano ancora disperse dal giorno della caduta della valanga.
Lo riferisce una nota del Soccorso alpino e speleologico del Veneto. Oggi – si legge nella nota del soccorso alpino – i soccorritori sono risaliti al punto in cui si trovano le cucine, gli interrati in muratura della struttura più vecchia dove ancora potrebbero esserci locali integri. Assieme ai colleghi provenienti da tutta Italia e agli altri enti preposti, i soccortitori hanno individuato il perimetro, scavando senza sosta, e tentato diversi punti di accesso, ostacolati da possibili cedimenti come dalla presenza di fughe di gas. Le squadre stanno rientrando adesso e domattina insisteranno nella stessa porzione per poi tentare di penetrate all’interno delle stanze. Infine il Cnsas scrive: “Ringraziamo di cuore i nostri volontari rientrati oggi, sapendo che hanno dato il massimo nei giorni scorsi per aiutare la popolazione abruzzese in estrema difficoltà”.