Hotel Rigopiano: Mentana porge l’ultimo saluto a Valentina Cicioni

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Decine di palloncini bianchi volano in cielo all’uscita del feretro di Valentina Cicioni, la 32enne infermiera del Policlinico Agostino Gemelli di Roma morta sotto l’inferno dell’hotel Rigopiano, a Farindola (Pescara), dove insieme a lei hanno perso la vita altre 28 persone. Centinaia di persone hanno preso parte ai funerali della ragazza, celebrati alle 15 nella chiesa di San Nicola di Bari, a Mentana, cittadina in lutto per la tragica scomparsa: bandiere a mezz’asta nei luoghi pubblici, uffici chiusi e serrande abbassate lungo il territorio comunale.

Il sindaco Marco Benedetti presenzia alla cerimonia funebre con il gonfalone, in compagnia di Ruggero Ruggeri, presidente del vicino Comune di Monterotondo, e di esponenti di istituzioni e autorita’ locali e non. A celebrare la funzione il vescovo della Diocesi Suburbicaria Sabina, Ernesto Mandara; al suo fianco i due parroci di Mentana e Casali. Nella chiesa di San Nicola di Bari arrivano a centinaia, da Mentana, Monterotondo, e da tutti i paesi limitrofi. Un pullman accompagna da Roma i colleghi e le colleghe della 32enne, personale medico e infermieristico del Policlinico Gemelli che ha ricordato la grande vitalita’ della ragazza, pronta ad affrontare con serenita’ e determinazione anche le esperienze piu’ impegnative. Toccante il ricordo del cugino della ragazza, unico dei familiari a prendere la parola al termine dell’omelia del vescovo Mandara.

Il feretro di Valentina, all’uscita dalla chiesa, è stato atteso i carabinieri della compagnia di Monterotondo in alta uniforme e la banda municipale di Mentana, che ha accompagnato la salma dell’infermiera 32enne in un piccolo corteo funebre fino a largo Lolli. Da li’ Valentina e’ partita a bordo di un carro funebre per il suo ultimo viaggio, fino al cimitero comunale di Mentana, paese dove e’ nata e cresciuta, e dove viveva assieme alla figlia di 5 anni e al marito Giampaolo Matrone, il 33enne pasticcere di Monterotondo sopravvissuto alla tragedia del Rigopiano. E assente ai funerali perche’ ancora ricoverato presso l’ospedale civile di Pescara, dove viene tenuto sotto osservazione nell’Unita’ Operativa di Ortopedia a seguito dell’intervento chirurgico al braccio destro a cui e’ stato sottoposto non appena estratto dalle macerie del resort della morte.

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