“Allarme a Rigopiano già nel marzo 2015? Queste situazioni sono ricorrenti perché gli enti locali sono all’abbandono. Purtroppo succede quando ci sono queste emergenze. Io ringrazio i soccorritori perché hanno compiuto un’azione meravigliosa, ma perché quest efficienza non si è vista nella vita quotidiana dei piccoli centri?”. Lo ha detto Ilario Lacchetta, sindaco di Farindola, ai microfoni de ‘La vita in diretta’ su Rai1. “Io personalmente sono tranquillo, rimane il dispiacere, perché ripartire ora non è facile. Il Rigopiano era tutto quello che si poteva offrire qui da vari punti di vista, sarà difficile ripartire per tutti. Non ho mai ricevuto l’allerta valanga livello 4”.
“Una volta era il corpo forestale locale ad avvertire il sindaco dei pericoli, ora piangiamo i morti. Se avessi saputo del pericolo valanga? Si sarebbe convocata la Commissione valanga, ma non era stato mai segnalato il sito come ‘rischioso’. Noi avremmo evacuato la struttura“, ha aggiunto Lacchetta. “Il sindaco opera in base ad elementi oggettivi, a Rigopiano la situazione era la stessa del 98% del mio territorio, non posso di mia sponte chiudere una struttura – conclude – I mezzi? Noi siamo in emergenza da lunedì sera, ho sollecitato affinché mandassero mezzi adeguati per quella neve, la mia premura è stata quella di allertare all’uso di mezzi turbina. Io fatto la prima richiesta martedì sera, la seconda alle 13 di mercoledì”.