L’Influenza quest’anno è iniziata prima in Europa, ed il virus dominante risulta il ceppo A(H3N2). Se dovesse continuare così, le persone maggiormente colpite rischiano di essere gli anziani dai 65 anni in su, con un pesante impatto sui sistemi sanitari. Dall’inizio della stagione, il 69% dei pazienti ricoverati in reparti di cure intensive supera i 65 anni. Lo rileva il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc), in un documento pubblicato sul suo sito. Nelle stagioni dominate dal virus A(H3N2), come quella 2014-2015, i più colpiti sono sempre stati gli anziani, con un alto numero di ricoveri e un aumento delle morti in questa fascia d’età. Al fine di prevenire i casi gravi, la priorità rimane la vaccinazione degli anziani e degli altri gruppi a rischio, secondo le linee guida nazionali, come raccomanda l’Ecdc. ”Le persone a cui le autorita’ sanitarie nazionale raccomandano il vaccino per l’Influenza dovrebbero farlo – rileva Mike Catchpole, responsabile scientifico Ecdc – Normalmente la vaccinazione andrebbe fatta in autunno, prima dell’inizio della stagione influenzale, ma i gruppi ad alto rischio, in particolare gli anziani, ne possono trarre beneficio anche se lo fanno a gennaio e febbraio”.