“Anche i pediatri di famiglia devono poter svolgere tutte le vaccinazioni sui bambini e adolescenti italiani”. E’ questa la richiesta avanzata alle Istituzioni dalla Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP). “In tutta la Penisola va esteso il modello vincente rappresentato dalla Toscana – afferma il dott. Paolo Biasci Vice Presidente della FIMP -. Dall’aprile del 2015 in questa Regione i pediatri possono eseguire l’intero calendario vaccinale presso i loro ambulatori. Nella bozza di documento, condiviso giovedì scorso dalla Conferenza delle Regioni, si sostiene invece l’esatto contrario. Secondo il documento le vaccinazioni vanno svolte solo nei presidi territoriali distrettuali che devono per questo essere rafforzati e potenziati con assunzione di nuovo personale”. “Il numero di italiani vaccinati contro gravi patologie sta registrando un preoccupante calo negli ultimi anni – aggiunge Biasci -. Tutte le Istituzioni e il mondo della sanità devono quindi mettere in azione strategie che possano favorire l’adesione alle vaccinazioni da parte delle famiglie. Il pediatria di famiglia visita già regolarmente i bambini ed esegue i bilanci di salute nell’ambito del rapporto di fiducia che rappresenta un contesto ideale anche per favorire le vaccinazioni. Il nostro contributo può diventare quindi fondamentale per contrastare la crescente diffidenza verso questi importanti presidi sanitari salvavita”.