Il grande freddo ha colpito tutti, anche e soprattutto quanti vivono in strada, i più deboli e i più indifesi. Cresce il bilancio delle vittime del gelo: sono quasi 220 i morti registrati negli ultimi 17 anni solo a Napoli, dove per portare un aiuto concreto e ascolto, sono scesi in campo i giornalisti volontari della sezione sociale di Corriere.it. Durante la notte, giovani professionisti hanno girate per le strade del capo-luogo, fornendo assistenza a chi vive senza fissa dimora, per garantire cure e beni di prima necessità. Creata nel 2012 da Luca Mattiucci e sviluppata in accordo con il Comune di Napoli, la campagna viene realizzata dai giornalisti, da colleghi di altre testate e cittadini che hanno aderito all’azione di solidarietà con il supporto dell’associazione A-Team, dell’organizzazione White Stone, e, per il secondo inverno, del sostegno di Fondazione Cariplo, ente patrocinante dell’iniziativa.
Lo scorso anno sono stati 30 i volontari impegnati, che hanno distribuito circa 2000 coperte e oltre 5000 pasti, è stata inoltre prestata assistenza medica a più di 50 persone e sono state messe a disposizione due unità mobili in grado di monitorare tutto il territorio cittadino fino a notte inoltrata. Quest’anno si replica anche grazie al sostegno del consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli che ha già coinvolto nella rete di aiuti il pizzaiolo Gino Sorbillo, Massimiliano Rosati del Caffe’ Gambrinus, e Mimmo Filosa, responsabile regionale dell’Unipan (associazione di panettieri). Per poter aderire all’iniziativa come volontari è possibile inviare una mail all’indirizzo corrieresociale@gmail.com inserendo nome, cognome e numero di telefono. Nelle prossime settimane gli aggiornamenti sulle attività del gruppo di volontari verranno diffusi dalla Radiazza di Gianni Simioli che ha deciso di sostenere l’iniziativa di solidarietà.Per chi volesse dare il proprio sostegno donando indumenti e coperte è possibile consultare il sito web della Comunità di S. Egidio.