Nell’area del Metapontino, in Basilicata, sono “centinaia le aziende agricole che hanno perso le produzioni di ortaggi invernali prossimi alla raccolta, dai carciofi alle rape, dai cavolfiori alle cicorie, dai finocchi alle scarole, per effetto del gelo che ha bruciato le piantine, ma anche gravi danni si sono verificati sugli agrumeti che hanno ceduto sotto il peso della neve”. Lo ha detto il presidente di Coldiretti Basilicata, Piergiorgio Quarto, durante un incontro con i dirigenti locali dell’associazione degli agricoltori. In questo momento, è scritto in una nota, “non è possibile fare una stima dei danni, anche provvisoria. Possiamo dire che per ogni ettaro coltivato ad ortaggi c’e’ stato un danno che va dai dieci ai 15 mila euro – ha invece evidenziato il direttore di Coldiretti Basilicata, Francesco Manzari – non sappiamo, inoltre, come reagiranno gli alberi dopo dieci giorni dalle nevicate. I danni sono anche alle fragole dell’area: questo determinerà l’ingresso delle fragole spagnole e un ritardo delle nostre produzioni. Non sappiamo poi quanti litri di latte sono andati persi nelle aziende zootecniche lucane”. Lunedì 16 gennaio si svolgerà una riunione del Tavolo verde regionale “con le organizzazioni di categoria per affrontare il tema dell’emergenza neve e delle azioni da intraprendere per il comparto agricolo della Basilicata”.
Maltempo Basilicata, Coldiretti: danni a centinaia di aziende, “ancora è impossibile fare una stima, anche provvisoria”
