Maltempo, emergenza agricoltura: la Cia Puglia chiede lo stato di calamità

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Vigneti abbattuti dalla neve, ortaggi e agrumi distrutti dalle gelate, masserie isolate, al buio e senza acqua per giorni: l’emergenza nelle campagne ha invaso tutta la Puglia. “Chiediamo lo stato di calamità – annuncia il Presidente della Confederazione italiana agricoltori (Cia) Puglia Raffaele Carrabba – questa eccezionale ondata di Maltempo ha colpito l’intera regione, mettendo in ginocchio tutto il mondo agricolo. Ci sono agricoltori e allevatori stremati, in un momento gia’ difficile per il settore”. Per il momento è prematuro fare una stima in quanto i danni riguardano l’intera agricoltura. Nonostante le nevicate non siano durate a lungo, le temperature rigide non hanno consentito lo scioglimento della coltre di ghiaccio, imprigionando soprattutto le colture orticole mentre vi sono masserie isolate costrette ad affrontare la mancanza di corrente e acqua e l’impossibilita’ di ritiro del latte o la consegna dei mangimi.

neve agricolturaIn particolare in provincia di Taranto, nella zona di Castellaneta, si segnalano diverse centinaia di ettari di vigneti abbattuti dalla neve. Le reti e le strutture, spesso decennali, non hanno retto al peso della neve e in seguito alle abbondanti precipitazioni nevose hanno ceduto, schiacciando le vigne. La raccolta degli agrumi e degli ortaggi è ormai compromessa dalle gelate. Le basse temperature non hanno danneggiato solo i frutti ma anche le piante. Il Maltempo non ha infatti nemmeno risparmiato le serre: non sono bastati i tendoni a proteggere le fragole da neve e ghiaccio. Dopo quattro giorni dall’ondata di freddo glaciale che ha colpito l’intera provincia di Bari la situazione continua ad essere grave: sono innumerevoli leaziende floricole, sottolinea la Cia Puglia, rimaste senza energia elettrica, ma i danni effettivi si potranno stimare nei prossimi giorni. Sulla Murgia barese decine di aziende zootecniche sono rimaste senza energia elettrica. Per il momento i maggiori danni alle colture si registrano per gli ortaggi, gravemente colpiti anche nel Salento, dove una così ingente quantità di neve non si vedeva da trent’anni.

MALTEMPO: NEVE SU CENTRO-SUD, AGRICOLTURA IN GINOCCHIO NEL PESCARESENotevoli  i danni subiti anche dalle produzioni in serra e dai vivai, dove il freddo ha inevitabilmente aggravato i costi per i riscaldamenti. Danni a ortaggi e carciofeti nel Brindisino, ma il gelo ha colpito anche le colture arboree. Monti Dauni e Gargano hanno vissuto le situazioni maggiormente critiche. In sofferenza le aziende zootecniche, sopratutto nelle zone rurali rimaste isolate per ore. Nelle aree dove si sono registrate le maggiori criticità per la viabilità gli allevatori si sono trovati nell’impossibilità di raggiungere le proprie aziende, in difficoltà per l’approvvigionamento dei mangimi, particolarmente colpite sono colture e allevamenti a Casalvecchio di Puglia e in agro di Monte Sant’Angelo e Manfredonia. A compromettere i raccolti, insieme al gelo, nei campi del foggiano, sono state soprattutto le forti raffiche di vento. Interi campi di finocchi sono stati praticamente distrutti.

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