“Riteniamo assolutamente inaccettabile e indegna di un Paese civile la prolungata interruzione di energia elettrica in molti comuni del centro Italia, soprattutto nelle Marche e nell’Abruzzo, verificatasi a seguito dell’emergenza neve, ai cui sindaci va tutta la nostra solidarieta'”. Lo afferma in una nota Vincenzo Pepe, presidente nazionale di FareAmbiente – Movimento ecologista europeo.
“Ci chiediamo – continua Pepe – se le linee di distribuzione dell’energia elettrica realizzate in quelle zone siano adeguate e moderne ma, soprattutto se vi sia sufficiente personale da impiegare tempestivamente per il ripristino le linee elettriche”. “Chiederemo inoltre – conclude Pepe – ai parlamentari vicini a FareAmbiente di presentare un’interrogazione al presidente del consiglio dei ministri per sapere se le politiche adottate dalle societa’ in questione siano adeguate e se non abbia prevalso invece la logica del profitto in un mondo ove l’energia e’ alla base della sopravvivenza e del benessere moderno, senza energia non c’e’ sviluppo ne’ democrazia. Inoltre tali disagi contribuiscono ad incentivare lo spopolamento di quei territori e, su un territorio non governato e manutenuto aumenta la probabilita’ di smottamenti e incendi”.
