Almeno 20 morti negli ultimi due giorni in tutta Europa a causa dell’ondata di gelo artico che si sta abbattendo sul continente. La Polonia e l’Italia sono i paesi più colpiti, in cui si registra il maggior numero di morti per il freddo: in Polonia ieri sono morte sette persone e altre tre nei giorni precedenti, in Italia le vittime sono 8. Il bilancio del paese dell’Est europeo è altissimo: con 53 persone morte per ipotermia dal 1 novembre scorso, anche se risulta inferiore a quello registrato dall’Ungheria dove secondo una una Ong locale, dalla fine di dicembre a ieri i morti per ipotermia sono stati 80. In Bulgaria sono stati ritrovati in un villaggio del sud est del paese, al confine con la Turchia i corpi congelati di due migranti di origine irachena. Anche in Turchia si registrano temperature polari. Ieri sera si è abbattuta su Istanbul una forte nevicata che ha sconvolto il traffico: la metropolitana ha lavorato tutta la notte per sopperire alla sospensione delle corse di autobus e dei traghetti che collegano l’Asia e l’Europa. Enormi disagi anche per i passeggeri bloccati in aeroporto: la Turkish Airlines ha dovuto annullare più di 500 voli in due giorni nei due scali Ataturk e Sabiha Gokcen.
Anche la Grecia è caratterizzata da freddo polare, dove giovedì scorso è morto un giovane migrante di 20 anni di origine afghana. La Grecia accoglie circa 60 mila profughi siriani e molti di loro,a causa delle condizioni climatiche sfavorevoli, sono stati trasferiti in prefabbricati e in strutture meno fredde delle tende. Anche Mosca si è svegliata al gelo: -30 gradi nel giorno in cui la Chiesa ortodossa festeggia il Natale. Secondo i meteorologi si è stata la notte più fredda degli ultimi 120 anni. A San Pietroburgo la temperatura ha raggiunto i -24. La Protezione civile russa è intervenuta installando cucine da campo nei principali luoghi di ritrovo, parchi e centri ricreativi, al fine di offrire bevande calde e un po’ di ristoro ai passanti. Secondo i servizi meteo, il giorno di Natale più freddo che si ricordi nella capitale russa è stato nel 1891, quando il termometro scese a -34,8 gradi. Le temperature sono cominciate a scendere repentinamente a metà della settimana e continueranno a farlo fino all’inizio della prossima, quando il termometro dovrebbe scendere a 35 gradi sotto zero. Se si esclude Mosca, il record per la temperatura più bassa è quello del villaggio svizzero di La Brevine, dove si sono toccati i 29,9 gradi sotto lo zero. Nel gennaio del 1987 il villaggio svizzero segnò il suo record assoluto, quando il termometro segnò -41,8 gradi.